Introduzione: l'impianto cocleare
La percezione di uno stimolo sonoro presuppone una serie di passaggi che sono qui di seguito schematizzati: L'energia meccanica del segnale acustico, dopo avere percorso l'orecchio esterno, viene trasferita all'orecchio interno dal sistema timpano ossiculare: la staffa, inserita come un pistone nella finestra ovale, fa vibrare la perilinfa della scala vestibolare, che a sua volta passa il movimento oscillatorio al dotto cocleare; qui le strutture nervose (cellule ciliate) trasformano l'energia meccanica vibratoria del segnale acustico in energia elettrica; questa attraverso la liberazione di un mediatore chimico attiva le fibre del nervo cocleare che trasmettono, con una scarica di potenziali d'azione, l'informazione ricevuta alle stazioni nucleari e alle vie del tronco encefalico, del talamo uditivo e della corteccia per l'elaborazione. E' così che noi sentiamo. Nelle sordità, varie possono essere le parti dell'orecchio che non funzionano, e diverse tra loro le sordità provocate dal loro non funzionamento: * nella sordità trasmissiva o di conduzione, la lesione interessa l'orecchio esterno e/o medio (condotto uditivo, membrana timpanica, catena ossiculare) e la perdita uditiva generalmente non è grave e spesso risolvibile chirurgicamente; * nella sordità neurosensoriale o percettiva la lesione può interessare l'organo del Corti o il nervo acustico, l'ipoacusia può variare da lieve a grave o profonda e richiedere la protesizzazione acustica; * nell'ipoacusia mista c'è una sovrapposizione delle due precedenti. Nelle sordità gravi o profonde le cellule Ciliate dell'organo del Corti sono completamente, o quasi, danneggiate o distrutte, mentre il nervo è, almeno in parte, funzionante. Non essendo quindi possibile la trasformazione del suono in impulso elettrico, il nervo non viene attivato e il suono non può essere percepito La sordità può sopraggiungere in vari momenti della vita: - prima della nascita (causa ereditaria, virale, tossica, ecc.) - al momento della nascita (asfissia, ittero, ecc.) - nei primi mesi di vita (meningite, ecc.) - negli anni successivi (trauma cranico, intossicazione, malattie virali, ecc.) Il soggetto sordo dalla nascita (preverbale) non può sviluppare il linguaggio in modo normale. Il soggetto divenuto sordo verso i tre - quattro anni (periverbale) può perdere quasi completamente il linguaggio se non viene protesizzato. Il soggetto divenuto sordo dopo avere completamente acquisito il linguaggio può conservare quasi inalterato il proprio patrimonio linguistico. Una serie di test e di valutazioni portano alla scelta della soluzione protesico - riabilitativa più adatta ad ogni singolo caso. Tra le attuali soluzioni si pone l'impianto cocleare. L'IMPIANTO COCLEARE L'impianto cocleare può essere molto semplicemente definito come un dispositivo elettronico in grado di stimolare, tramite impulsi elettrici, direttamente le fibre residue del nervo acustico in soggetti sordi profondi che non traggono un soddisfacente beneficio dalle protesi acustiche convenzionali . Il nervo, stimolato da questi segnali elettrici, invia a sua volta il messaggio ai centri corticali superiori per la percezione e la decodificazione. In altre parole si potrebbe affermare che l'impianto cocleare esegue delle funzioni che una chiocciola danneggiata non può più svolgere, trasmettendo direttamente il messaggio sotto forma di impulsi elettrici alle strutture neurali retrococleari. Si potrebbe definire una "chiocciola artificiale". |